Il Cremlino non pensa che la Casa Bianca rinuncerà mai ai suoi tentativi di ostracizzare la Russia
Mosca sostiene che gli americani hanno adottato una strategia di sicurezza nazionale che è decisamente anti-russa. Anche se i tentativi di mostrare Putin come sempre più isolato sulla scena geopolitica non sono andati molto bene e anche se la recente adesione degli alleati occidentali di Washington alla Banca asiatica degli investimenti dimostra che forse ad essere di fatto isolati sono gli Stati Uniti, il Cremlino non pensa che la Casa Bianca rinuncerà ai suoi tentativi di ostracizzare la Russia in qualunque momento.
Da una dichiarazione del Consiglio di sicurezza russo dal titolo "Sulla strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ":
A lungo termine, gli Stati Uniti, in collaborazione con i loro alleati continueranno la politica di isolamento politico ed economico della Russia, limitando la sua capacità di esportare energia e spostando tutti i mercati per i prodotti militari, rendendo difficile la produzione di prodotti high-tech in Russia.
Il Consiglio di sicurezza di Putin poi procede a fornire una descrizione straordinariamente accurata degli obiettivi di politica estera di Washington tra cui il desiderio di mettere in mostra le capacità militari della NATO (a pieno schermo lungo il confine con la Russia al momento), l'installazione di governi fantoccio da puntellare con il sostegno finanziario e militare (che è esattamente ciò che sta accadendo ora in Ucraina, con gli Stati Uniti intenzionati a fornire assistenza militare e anche assistenza finanziaria), e preservare l'egemonia statunitense adottando azioni unilaterali in tutto il mondo su ordine di Washington (cosa che gli Stati Uniti fanno tutto il tempo):
La strategia sottolinea la volontà degli Stati Uniti di procedere alla costituzione di un nuovo ordine economico mondiale. Un posto speciale in questo ordine dovrebbe essere occupato dal Trans-Pacific Partnership e dal TTIP che consentirà agli Usa di occupare una posizione centrale nelle zone di libero scambio, che coprono i due terzi dell'economia mondiale.
Le Forze Armate sono considerate come la base della sicurezza nazionale e la superiorità militare è considerata un fattore importante nella leadership mondiale americana.
Notevoli sforzi da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati saranno indirizzati alla formazione di stati con una politica anti-russa, con la quale la Russia ha stabilito rapporti di partnership, per ridurre l'influenza russa nella ex Unione Sovietica.
Proseguire la politica di preservare il dominio globale degli Stati Uniti, aumentando le capacità di combattimento della NATO, nonché rafforzando la presenza militare degli Stati Uniti nella regione Asia-Tihokeanskom. La forza militare continuerà ad essere considerata come il mezzo principale per garantire la sicurezza e gli interessi nazionali degli Stati Uniti.
Diventerà più diffusa l'eliminazione di regimi politici indesiderati agli statunitensi attraverso "rivoluzioni colorate", con un'alta probabilità della loro applicazione in relazione alla Russia.
Gli specialisti del Consiglio di sicurezza russo dicono che in generale la strategia degli Stati Uniti si basa sul principio dell'eccezionalismo statunitense e l'affermazione del diritto di agire unilateralmente per gli interessi degli Stati Uniti in tutto il mondo e con una forte spinta anti-russa.
Per quanto riguarda il rapporto Russia, il Consiglio di Sicurezza ritiene probabile che gli Stati Uniti prevedono di continuare la loro politica volta a isolare la Russia nel lungo termine, anche imponendo restrizioni sulle opportunità di esportazioni di petrolio e di gas".
Mosca sostiene che gli americani hanno adottato una strategia di sicurezza nazionale che è decisamente anti-russa. Anche se i tentativi di mostrare Putin come sempre più isolato sulla scena geopolitica non sono andati molto bene e anche se la recente adesione degli alleati occidentali di Washington alla Banca asiatica degli investimenti dimostra che forse ad essere di fatto isolati sono gli Stati Uniti, il Cremlino non pensa che la Casa Bianca rinuncerà ai suoi tentativi di ostracizzare la Russia in qualunque momento.
Da una dichiarazione del Consiglio di sicurezza russo dal titolo "Sulla strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ":
A lungo termine, gli Stati Uniti, in collaborazione con i loro alleati continueranno la politica di isolamento politico ed economico della Russia, limitando la sua capacità di esportare energia e spostando tutti i mercati per i prodotti militari, rendendo difficile la produzione di prodotti high-tech in Russia.
Il Consiglio di sicurezza di Putin poi procede a fornire una descrizione straordinariamente accurata degli obiettivi di politica estera di Washington tra cui il desiderio di mettere in mostra le capacità militari della NATO (a pieno schermo lungo il confine con la Russia al momento), l'installazione di governi fantoccio da puntellare con il sostegno finanziario e militare (che è esattamente ciò che sta accadendo ora in Ucraina, con gli Stati Uniti intenzionati a fornire assistenza militare e anche assistenza finanziaria), e preservare l'egemonia statunitense adottando azioni unilaterali in tutto il mondo su ordine di Washington (cosa che gli Stati Uniti fanno tutto il tempo):
La strategia sottolinea la volontà degli Stati Uniti di procedere alla costituzione di un nuovo ordine economico mondiale. Un posto speciale in questo ordine dovrebbe essere occupato dal Trans-Pacific Partnership e dal TTIP che consentirà agli Usa di occupare una posizione centrale nelle zone di libero scambio, che coprono i due terzi dell'economia mondiale.
Le Forze Armate sono considerate come la base della sicurezza nazionale e la superiorità militare è considerata un fattore importante nella leadership mondiale americana.
Notevoli sforzi da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati saranno indirizzati alla formazione di stati con una politica anti-russa, con la quale la Russia ha stabilito rapporti di partnership, per ridurre l'influenza russa nella ex Unione Sovietica.
Proseguire la politica di preservare il dominio globale degli Stati Uniti, aumentando le capacità di combattimento della NATO, nonché rafforzando la presenza militare degli Stati Uniti nella regione Asia-Tihokeanskom. La forza militare continuerà ad essere considerata come il mezzo principale per garantire la sicurezza e gli interessi nazionali degli Stati Uniti.
Diventerà più diffusa l'eliminazione di regimi politici indesiderati agli statunitensi attraverso "rivoluzioni colorate", con un'alta probabilità della loro applicazione in relazione alla Russia.
Gli specialisti del Consiglio di sicurezza russo dicono che in generale la strategia degli Stati Uniti si basa sul principio dell'eccezionalismo statunitense e l'affermazione del diritto di agire unilateralmente per gli interessi degli Stati Uniti in tutto il mondo e con una forte spinta anti-russa.
Per quanto riguarda il rapporto Russia, il Consiglio di Sicurezza ritiene probabile che gli Stati Uniti prevedono di continuare la loro politica volta a isolare la Russia nel lungo termine, anche imponendo restrizioni sulle opportunità di esportazioni di petrolio e di gas".
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