giovedì 22 settembre 2022

Come si vota

Esistono tre modalità valide di espressione del voto su entrambe le schede elettorali.Il modo più semplice per esprimere il proprio voto è quello di tracciare un segno (comunemente si fa una X) all’interno del rettangolo che contiene il simbolo del partito e la lista dei suoi candidati nel collegio plurinominale. In questo caso, il voto viene assegnato sia al partito che si è scelto sia al candidato che quel partito sostiene nel collegio uninominale (se si vota un partito alleato con altri, può succedere che nel proprio collegio uninominale si sostenga un candidato che non rappresenta il proprio partito, ma un partito alleato). Il secondo modo per esprimere un voto valido è quello di tracciare un segno sia nel rettangolo con il simbolo del partito e i nomi suoi candidati nel collegio plurinominale sia sul nome sopra al rettangolo, quello del candidato nel collegio uninominale. In questo caso le conseguenze del voto sono le stesse viste sopra: il voto viene assegnato sia al partito che si è scelto sia al candidato uninominale che quel partito sostiene. C’è poi un terzo modo per esprimere un voto valido: tracciare un segno solo sul rettangolo che contiene il nome del candidato nel collegio uninominale. Se quel candidato è sostenuto da un solo partito, il voto viene assegnato anche a quel partito. Se quel candidato è invece sostenuto da una coalizione di più partiti, il voto viene distribuito ai partiti in proporzione ai voti che hanno preso nel collegio uninominale. Per esempio, se un partito in una coalizione ha preso il 10 per cento dei voti, riceverà il 10 per cento dei voti che sono stati espressi barrando solo il nome del candidato all’uninominale.