venerdì 5 febbraio 2010

NON SPARIAMO A ZERO SU MORGAN

In questo mio post vorrei affrontare il tema che ha così fatto scalpore e scandalizzato i benpensanti sulle dichiarazioni del cantante Morgan che ha ammesso di fare uso di cocaina da anni e che la ritiene un elemento che le consente di affrontare meglio la vita diciamo o che comunque lo sorregge nei momenti di depressione.
Premetto subito che queste dichiarazioni "spot" a favore della droga non sono di buon gusto e sono di pessimo esempio per il mondo giovanile che egli vuole rappresentare.
Ma io mi scandalizzo molto di più per quelle finte verginelle del mondo dello spettacolo che hanno additato Morgan come il male assoluto della società, come il simbolo della devianza come se non si sapesse che gran parte dei divi della musica e dello spettacolo fanno uso di sostanze stupefacenti per non parlare anche di una fetta di politici. Ecco Morgan ha sbagliato a dichiarare quelle cose, e su questo non ci piove minimamente, ma forse la sua colpa è stata quella di esser stato troppo sincero sulle sue debolezze e sui suoi problemi, l'accanimento che si è mostrato nei suoi confronti è eccessivo e magari anche quei benpensanti che ora lo criticano in passato hanno fatto uso anche loro di droghe e altre schifezze simili.
Se non si vuole a sanremo Morgan non si doveva accettare nel passato neppure Vasco Rossi per esempio visto che è acclarato che anch'egli faceva uso di sostanze stupefacenti ma l'ipocrisia di un certo mondo dello spettacolo chiude gli occhi per il business economico di fronte a certe situazioni.
Si preferisce scegliere un capro espiatorio e crocefiggerlo per lavarsi tutti la propria coscienza, compresa la Rai che fa la moralista su questo episodio ma poi manda in Tv all'ora di cena scene di guerra, sesso e quant'altro che va contro la morale comune.