venerdì 8 aprile 2016

PARLA PUTIN PER LA PRIMA VOLTA DOPO I PANAMA PAPERS

Arriva la prima risposta del presidente russo Vladimir Putin ai Panama Papers. Dopo aver ricordato di non esser presente nella lista dei leader mondiali indicati in questa lista opaca, il leader del Cremlino ha dichiarato: "Sul server non c'è, e non c'è niente di cui io debba parlare. Ma ho una missione e devo lavorare. Che cosa hanno fatto? Un prodotto mediatico", ha detto il presidente russo durante un forum multimediale. Lo riporta RT.
Il presidente russo ha poi difeso la sua amicizia con il musicista Sergey Roldugin, una delle persone indicate nella lista delle 'carte di Panama'. "Sono orgoglioso di persone come Sergej Pavlovich, sia come amico che in generale. Sono orgoglioso della sua amicizia".
"Artista del Popolo della Russia" e un "musicista geniale".
Vladimir Putin ha confermato che Roldugin ha "tentato di essere un uomo d'affari" ed è "un azionista di minoranza in una delle nostre aziende", anche se ha dichiarato che "naturalmente non guadagnano miliardi di dollari, che è una sciocchezza."
Dopo la rivelazione dei documenti, molti media occidentali si sono affrettati a unirsi alla campagna russofoba e diffamatoria contro il presidente russo Vladimir Putin, basando le loro accuse sul fatto che alcuni suoi amici siano stati menzionati nei documenti. Il tutto, nonostante il nome del presidente russo non appaia nemmeno una volta.

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