giovedì 24 luglio 2014

Il patetico tentativo di Washington di isolare la Russia

Nel suo tentativo di isolare la Russia, la Casa Bianca ha isolato Washington.
Le sanzioni unilaterali da parte degli USA annunciate da Obama il 16 Luglio, che bloccherebbero l’accesso al credito statunitense per le imprese dei settori strategici della Russia, dimostrano l’impotenza di Washington.
Il resto del mondo, incluso le maggiori organizzazioni statunitensi ha voltato le spalle ad Obama, la Camera di Commercio degli Stati Uniti e l’associazione nazionale degli industriali hanno infatti pubblicato annunci a pagamento nei giornali. come il New York Times, il Washington Post, The Wall Street Journal, protestando contro queste sanzioni con effetto a doppio taglio. L’ultima di queste organizzazioni si è mostrata molto sconcertata per il fatto che gli USA amplino le sanzioni in forma unilaterale, cosa che affosserà molti degli accordi commerciali statunitensi.
Tre sono gli aspetti molto caratteristici di Wahington- l’arroganza, l’orgoglio e la corruzione- che la trasformano in un soggetto instabile.
Quando affrontano una qualche resistenza, rispondono con corruzione, minacce e coercizione.
La diplomazia richiede di essere pronti per apprendere, tuttavia Washington ha lasciato la diplomazia da un lato già da anni, e confida soltanto nella forza.
Non vi sono dubbi sul fatto che le menzogne di Washington circa le armi di distruzione di massa in Iraq o l’utilizzo di armi chimiche da parte di Assad, le armi nucleari iraniane, siano tutte percepite come tali da altri governi. 
Queste menzogne sono state impiegate da Washington per distruggere certi paesi e per minacciarne o distruggerne altri, apportando nel mondo una situazione di costante confusione.
Tuttavia il problema è che Washington non offre alcun vantaggio che possa compensare questa confusione. L’amicizia con Washington richiede l’ottemperare a tutte le esigenze di Washington, da questo i governi traggono la conclusione che questa amicizia non ha molto valore.
Vi sono indizi precisi anche di una operazione tipica di Washington e delle modalità di operare degli americani nelle conclusioni precipitose tratte sulle circostanze dell’abbattimento del volo MH17 nell’est dell’Ucraina.

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