Proprio oggi Mario Monti ha ammesso candidamente che il governo Renzi sta portando avanti la sua linea politica.
Mario Monti: “Matteo Renzi sta riaffermando la linea politica del mio governo. Non è di sinistra né di destra”
Mario Monti: “Matteo Renzi sta riaffermando la linea politica del mio governo. Non è di sinistra né di destra”
Che il governo di Letta prima e di Renzi poi, fossero la “continuazione” del governo Monti, non avevamo alcun dubbio; la linea politica infatti è la stessa su tutte le questioni principali, dall’accettazione totale e incondizionata dei diktat europei (o meglio, dei poteri forti che gestiscono l‘UE)
alla politica estera, dove vengono sostenute convintamente tutte le
posizioni di Barack Obama e soci, le missioni militari all’estero,etc.
Renzi è la ”fase due‘‘ del progetto
iniziato con la destituzione di Berlusconi, che attenzione, non è
una ”vittima” come qualcuno vuole farci credere, ovvero non è stato
certo rimosso perchè voleva fare gli interessi italiani, ne perche
nemico della massoneria internazionale bilderberghina.
Un’altra conferma, per chi ne avesse bisogno, sta nel
fatto che Forza Italia in Europa aderira’ al gruppo europeista del PPE, e certamente Berlusconi sa bene come stanno le cose (le cause della crisi, lo strapotere di UE, etc.) ma e’ accerchiato dalle procure, e se non vuole finire male, non deve disturbare i ”manovratori”.
Nessun governo avrebbe potuto assumere le decisioni
impopolari di Mario Monti, che in un periodo di poco superiore ad un
anno, ha smantellato lo stato sociale, calpestando la Costituzione ed il
buon senso. Se Berlusconi avesse reso disponibili solo a pagamento i farmaci salvivita abbandonando al loro destino i malati gravi, la villa di Arcore sarebbe stata probabilmente presa d’assalto.
Per fare le riforme distruttive di Monti, c‘era bisogno di qualcuno disposto a ‘‘metterci la faccia‘‘, e Monti era la persona ideale per i poteri forti. Non essendo un politico non temeva di perdere consensi; è
sempre stato fedelissimo ai potentati, ovvero ha sempre coltivato i
loro interessi, e per questo godeva della loro fiducia, garantiva che
avrebbe fatto tutto quello che gli veniva ordinato.
Inoltre c’era bisogno di un governo di larghe intese, che fosse
libero di agire in assenza di un’opposizione significativa, e anzi,
PD/PDL/UDC hanno operato, insieme ai mass media, per far digerire il
tutto agli italiani.
Il governo Berlusconi nell’estate del 2011 aveva recepito la famosa
”lettera della BCE”, Tremonti prima di lasciare varo’ una finanziaria (l’ennesima) da 50 miliardi, ma l’elite voleva, come abbiamo visto, molto, molto di piu’.
Il governo Monti in un anno ha varato numerosissimi provvedimenti, ha
lavorato moltissimo, perche’ una fase come quella non poteva durare
troppo, la pazienza dei cittadini ha un limite. In quel periodo
Renzi se ne stava ben defilato a fare il sindaco di Firenze, e avallava
l’azione politica distruttiva di Monti, non ha mai speso una parola
contro quel governo, anzi ha piu’ volte sostenuto il professore
bilderberghino.
Renzi in quel periodo si faceva vedere in TV per pontificare e
promettere, in assenza di contraddittorio e senza che nessun
giornale/tv/politico, compresi quelli di centrodestra, lo criticassero.
Le primarie furono fatte vincere a Bersani volutamente, ovviamente mi riferisco ai ”grandi manovratori” del PD, e non alla base, ignara dei giochetti di potere. Le primarie le hanno fatte vincere a Bersani SAPENDO CHE SE AVESSE VINTO RENZI il PD avrebbe preso il 40%.
Per la prima volta il centrosinistra aveva un leader credibile, (credibile grazie alla propaganda, ma questo e’ un altro discorso )
capace di prendere anche i voti dell’elettorato berlusconiano, ma i
”colonnelli” del partito, ognuno dei quali orienta il voto di migliaia
di militanti, hanno sostenuto Bersani. Come mai il centrosinistra non ha schierato il suo esponente di spicco, coltivato per anni con i mass media? IL
MOTIVO, EVIDENTEMENTE, E’ CHE NON VOLEVANO VINCERE, poiche’ se il PD
avesse avuto una maggioranza sarebbero stati dolori, avrebbero dovuto
governare da soli, ovvero ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA’ E
METTERCI LA FACCIA, hanno preferito ritrovarsi in una situazione di
ingovernabilita’ e sdoganare, dopo un accurato teatrino, un altro
”governo di larghe intese” con il centrodestra, una situazione
sovrapponibile a quella del governo Monti.
Oggi Forza Italia non sostiene il governo, ma certamente - e’ fin troppo evidente - non si sta opponendo (seriamente) ad esso. L’uscita di Alfano e la creazione del ”Nuovo Centrodestra” e’ una strategia decisa a tavolino, in
quanto si sono resi conto che l’appoggio al governo Letta stava
svuotando il serbatoio dei voti, e l’uscita di FI dalla maggioranza ha
cercato di frenare questa emorragia, anche se come abbiamo visto alle
recentissime europee, il centrodestra ha comunque pagato dazio in
termini di voti, scendendo al minimo storico.
Tornando a Renzi, egli e’ sostenuto e finanziato da banchieri e finanziari,
ovvero dai medesimi potentati di cui e’ espressione Mario Monti. In
questo scampolo di governo a parte pagare la ”tangente” da 80 euro
all’elettorato classico del centrosinistra, (soldi pescati nelle tasche anche delle famiglie piu indigenti, visto che hanno eliminato le detrazioni per il coniuge a carico e rimodulato il calcolo del reddito ISEE) il governo Renzi non ha fatto niente di buono, galleggiando sulla propaganda e spianando la strada all’entrata in vigore del Fiscal compact, che secondo Renzi e’ cosa buona e giusta… inoltre
la riforma del lavoro che intende presentare come ”soluzione di tutti i
mali” rendera’ definitivamente precario il mercato del lavoro, con
regole degne dei paesi dell’est…