Nel primo trimestre l’incidenza delle attivazioni a tempo determinato sulle attivazioni totali è stata pari all’80,1%,
in aumento rispetto al 77,6% registrato nel primo trimestre del 2017.
Lo sottolinea la nota trimestrale congiunta Ministero del Lavoro, Istat,
Inail, Inps e Anpal. Si tratta dell'aumento per l’ottavo trimestre
consecutivo (+350 mila unità).
In particolare - continua la nota - "questi segnali si rafforzano per le imprese industriali e dei servizi" che mostrano un forte incremento del tempo determinato (+492 mila su base annua). Contestualmente, per le posizioni lavorative a tempo indeterminato si osserva un nuovo consistente rallentamento della crescita nei dati delle CO (+11 mila posizioni) e una lieve aumento in quelli Inps (+30 mila posizioni).
In particolare - continua la nota - "questi segnali si rafforzano per le imprese industriali e dei servizi" che mostrano un forte incremento del tempo determinato (+492 mila su base annua). Contestualmente, per le posizioni lavorative a tempo indeterminato si osserva un nuovo consistente rallentamento della crescita nei dati delle CO (+11 mila posizioni) e una lieve aumento in quelli Inps (+30 mila posizioni).
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