giovedì 6 febbraio 2014

LA GUERRA PERENNE DEGLI AMERICANI

Operano nel sudest asiatico, immersi nel bagliore verde dei visori notturni percorrono le giungle del Sud America. Strappano le persone dalle loro case nel Maghreb e si confrontano con miliziani pesantemente armati nel Corno d’Africa. Gli schizzi salati sui loro visi mentre saettano sulle acquee turchesi dei caraibi e nel profondo blu del pacifico. Affrontano il caldo soffocante in missioni nel medio oriente e il freddo glaciale scandinavo. Su scala planetaria l’amministrazione Obama conduce una guerra segreta di dimensioni sconosciute – almeno fino ad ora.
Dall’oramai fatidico 11 Settembre 2001 le Forze Speciali USA si sono sviluppate in ogni forma concepibile, sia come numerico sia per tipo, in proporzione comunque al numero delle operazioni speciali richieste oramai a livello globale. La loro presenza, quasi 70% delle nazioni mondiali, ci fornisce la prova delle dimensioni di questa guerra occulta che si svolge dall’America Latina all’entroterra Afgano, passando dall’addestramento degli alleati africani fino alle operazioni virtuali nel Cyber spazio.
Nel periodi oramai passati della precedente amministrazione Bush, le Forze Speciali USA erano precedentemente dislocate in ben 60 nazioni sparse per il mondo, nel 2010 questo numero si era gonfiato fino a 75. Per arrivare poi nel 2011, quando il portavoce del Comando Operazioni Speciali  Colonello Tim Nye ne annunciò che la presenza si sarebbe allargata a 120 nazioni.Questa cifra oggi è già obsoleta.
Nel 2013, le forze d’Elite USA erano dislocate in 134 paesi.
Questo aumento del 123% durante l’amministrazione Obama dimostra come, in aggiunta ai conflitti decennali convenzionali ,alla campagna dei droni svolta della CIA, alla diplomazia e all’esteso controllo della cybersfera, l’America ha lanciato un ulteriore forma significante di controllo nei paesi esteri. Condotta per lo più con missioni ombra svolte dalle forze d’elite statunitensi, questa rimane per lo più sconosciuta ai media ed a ogni forma di controllo aumentandone comunque, in maniera incontrollata le conseguenze , spesso catastrofiche ed imprevedibili.
Le conseguenze di queste operazioni segrete sono impreveduti, disastrose e non volute. I Newyorkesi ricorderanno bene la conseguenza del supporto clandestino usa ai militanti islamici in contro l’invasore sovietico negli anni 80, questa porta il nome di 9/11...

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