Eliminati i voucher, si allarga il lavoro a chiamata (job on call).
Possiamo dire anche questa volta “fatta la legge, trovato l’inganno”. E’
una specialità non solo italiana, ma qui si raggiungono vertici di
cinismo che altrove si sognano.
E’ noto che il governo Gentiloni
ha cancellato i “buoni lavoro” introdotti da Renzi col Jobs Act. Sulla
questione la Cgil aveva raccolto le firme per un referendum e pur di
avitare un’altra sentenza popolare contro l’ultra-flessibilità del
dlavoro, l’esecutivo-fotocopia-ma-tranquillizzante ha pensato bene di
fare la solita manfrina: un decreto con più o meno le stesse regole, ma
chiamate in un altro modo.
Lavoro a chiamata, dunque, con “la
grande novità” che la base minima sarà una giornata di lavoro, anziché
una sola ora. In più, i contributi previdenziali saranno quasi quelli
normali, anziché infinitesimali come con i voucher.
I pensatori
del ministero dello sfruttamento del lavoro stanno cogitando
intensamente per partorire due normative leggermente diverse: una per le
imprese medio-grandi, al di sopra dei 10 dipendenti, e una per le
piccole, fino alle “imprese senza dipendenti” (artigiani, ecc).
Già qui emerge il trucco ignobile. Si era detto che bisognava trovare
soluzioni per il “lavoro occasionale e stagionale”, quello che non
consente di aprire posizioni contrattualizzate di lungo periodo.
Insomma, quei “lavoretti” estivi o invernali che si fanno negli
stabilimenti balneari, gli impianti sciistici, la raccolta agricola,
badanti, colf, ecc. Se così fosse, però, si sarebbero definiti con cura i
settori produttivi in cui il job on call era possibile, anziché le
dimensioni aziendali. Non si capisce infatti di quali straordinarie
esigenze sia investita una impresa medio-grande per essere costretta ad
assumere una persona per una sola giornata di lavoro. Per certe
situazioni una tantum, infatti, si ricorre normalmente agli
straordinari. Evidente, insomma, che si sia voluta un’autostrada aperta
per tutte quelle imprese che vogliono utlizzare la più flessibile delle
forme contrattuali pur di non assumere stabilmente – nemmeno a tempo
determinato! – uno o più dipendenti. E infatti il job on call è
normalmente utilizzato anche da grandissime aziende, addirittura
multinazionali, specie nella grande distribuzione (che, naturalmente,
non soffre di alcuna stagionalità).
Le uniche limitazioni
previste da questo nuovo job on call sono particolrmente indicative del
tipo di comportamenti padronali che hanno inflazionato l’utilizzo dei
vouvher: massimo 400 giornate lavorative per la stessa persona in tre
anni e un solo dipendente alla volta per le imprese sotto i 10
dipendenti (che potranno utilizzare un apposito portale Inps per
“semplificare” le procedure). E’ intuitivo infatti che se un’azienda
ricorre sempre alle stesse persone nell’arco di più anni si stabilisce
un rapporto di lavoro di fatto esclusivo e continuativo, che impedisce
al lavoratore di prendere impegni similari con altre aziende (non può
dare la “disponibilità” a più di un’azienda, per non doversi trovare a
dire di no e quindi perdere il contatto o la cosiddetta “fiducia di
Poletti”).
E’ altrettanto evidente che se un’impresa con pochi
dipendenti ne usa molti contemporaneamente – come avvenuto con i voucher
– sta semplicemente aggirando le normative sulle assunzioni.
Paradossalmente ma non troppo, questa limitazione “indivuduale” ostacola
quelle imprese che hanno effettivamente bisogno di lavoro “stagionale”
(vedi l’elenco accennato sopra), perché in genere si tratta di attività
che richiedono un congruo numero di dipendenti per un tempo breve
(esempio classico: la raccolta della frutta).
L’altro indicatore
certo del carattere truffaldino nel decreto in preparazione è la
cancellazione dei limiti di età che erano previsti per i voucher
(potevano essere usati solo per i minori di 25 anni e gli over 45). Il
job on call sarà per tutti, limitless. Che non si dica mai che questo
governo non aiuta le aziende fin nei dettagli corporali…
In Germania, 15 anni fa, ai tempi della Hartz IV, avevano fatto la stessa cosa, ma chiamandola mini job…
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