L’Europa
ha avuto una storia complessa, attraversata da guerre con le quali ha
ridisegnato continuamente i suoi confini, e le contese per lembi di
terra hanno infiammato eserciti e popoli.
Non
c’è secolo che non abbia contato le sue vittime, non c’è secolo che non
abbia avuto narrazioni drammatiche dipanate tra morte e distruzione.
Anche
il secolo attuale è attraversato da una guerra invisibile, quella
finanziaria, ed è una guerra che, al pari di quelle tradizionali, conta i
suoi morti, anche senza il fragore delle bombe, senza il sangue dei
soldati, ma con il silenzio assordante della morte per povertà.
La guerra finanziaria è stata dichiarata contro tutti i poveri, senza distinzione, sia europei che non europei.
Uno
dei personaggi che più di altri è responsabile per aver causato perdite
umane tra i poveri, mantenendo intatte, ma anche aggravando le cause
della povertà, è la francese Christine Lagarde quando era Direttrice
Generale del Fondo Monetario Internazionale.
Quando
fu accusata di aver adottato politiche criminali, fu memorabile la
domanda retorica che lei pose pubblicamente a se stessa: “Allora io
sarei il capo dei criminali?”.
Non ebbe risposte, ma solo un silenzio confermativo da parte degli astanti.
Negli
anni successivi, in Grecia, giusto per citare un esempio
particolarmente odioso, grazie alle ricette della Lagarde, si è
registrato un incremento preoccupante della mortalità infantile quale
effetto collaterale delle sue politiche di austerity imposte a quella
nazione.
Questo secolo si è predisposto anche ad un altro tipo di guerra non convenzionale, la cyber war, la guerra cibernetica, che fa spostare l’aùttenzione sulla tedesca Ursula Von Der Leyen.
In
Germania Ursula von der Leyen, quando era Ministro della Difesa, ha
istituito nel Bundeswher, l’esercito tedesco, un comando informatico,
già operativo dal 2017 ma che sarà a pieno regime nel 2021.
Il
comando informatico, al pari della marina o dell’aeronautica, ha una
struttura organizzativa indipendente, ed è diventata il sesto ramo
dell’esercito tedesco.
Il
comando informatico ha il compito prioritario di proteggere tutte le
reti informatiche civili, industriali e militari della nazione, ma in
realtà è addestrato per attacchi digitali con la finalità di sabotare i
sistemi informatici, i computer, i sistemi di controllo, le reti di
un’altra nazione con lo scopo di provocare danni significativi.
Dunque
attacchi informatici offensivi che, nelle preoccupazioni espresse da
molte forze politiche, dovrebbero richiedere il preventivo mandato del
Bundestag, mentre invece sono forti i timori, non smentiti, che il
comando informatico, presentato come necessaria unità difensiva dalla
Von Der Leyen, presto si trasformerà in un’unità militare offensiva
senza controlli, ad onta della protezione dei dati privati e,
soprattutto, ad onta della democrazia.
Nel
gennaio 2019 la Francia e la Germania, sottoscrivendo il Trattato di
Aquisgrana, hanno consolidato la cooperazione tra le due nazioni, non
soltanto sul piano economico, ma anche su quello militare, prevedendo
una collaborazione diretta tra i rispettivi ministri.
L’asse
franco-tedesco ha creato, di fatto, un’Europa a due velocità, con due
sole nazioni capofila, mentre per le altre si alimenteranno le
disuguaglianze interne, si favorirà la nascita di governi liberticidi,
si determineranno condizioni di sfruttamento e povertà senza precedenti.
Il
Trattato di Aquisgrana non è stato sottoscritto invano: la nomina della
francese Christine Lagarde alla Presidenza della Banca Centrale Europea
e l’elezione della tedesca Ursula Von Der Leyen alla Presidenza della
Commissione europea, ne sono gli immediati effetti tangibili.
In
tutto questo l’Italia resta avvitata tra la violenza delle istituzioni e
la barbarie degli imbecilli al potere, incapaci di risollevare
l’economia anche perché incapaci di opporsi ai diktat della Troika.
Sono
solo capaci di fare la voce grossa con 50 naufraghi disidratati, ma di
fronte agli ordini della Lagarde e della Von Der Leyen saranno pecore
tosate, beleranno pavidi e prontamente sottomessi, affinché non ci si
soffermi troppo sulla loro mediocrità.
Nessun commento:
Posta un commento