Nuovi capitoli del caso MPS. Questo paese non sarà più lo stesso
dopo il “salvataggio” (lo abbiamo già ipotizzato in questo articolo sui
tagli a welfare e sanità). In molti lo intuiscono ma a volte manca il
dettaglio per avere tutti i pezzi davanti.
Guardate questo titolo dal sito finanza.com: “Mps: Bce chiede 8,8 miliardi di aumento, vuole trattamento alla greca. Oggi titoli sospesi”. Voi direte, ma come prima di Natale i miliardi necessari, per la ricapitalizzazione, erano 5 e ora sono quasi 9? E’ solo una parte del problema come è solo una parte del problema il fatto che questi soldi sono sottratti ai servizi alla sanità e alla spesa sociale. Come è solo una parte del problema quanto ci rimetteranno i risparmiatori, gente come ne conosciamo tanta.
Il problema più grosso, l’avete capito da soli, è quel “alla greca”. Vediamo se dalle parole di Varoufakis si intuisce qualcosa. Ecco come il popolare ex ministro greco commenta il complesso dell’operazione di salvataggio delle banche greche: “malgrado le iniezioni di capitale [soldi dei greci che si sono ridotti in miseria ndr] per circa 47 miliardi di euro…, la quota del patrimonio netto dei contribuenti [il peso del settore pubblico nelle banche] è passata da oltre il 65% a meno del 26%, mentre gli hedge fund e gli investitori stranieri (ad esempio, John Paulson, Brookfield, Fairfax, Wellington e Highfields) si sono accaparrati il 74 per cento del patrimonio bancario [greco] investendo appena 5,1 miliardi di euro”.
Così si capisce cosa significa alla greca. Noi investiamo, in soldi altrimenti destinati a uno stato sociale che ne ha bisogno, la maggioranza dei soldi per salvare MPS (mangiata dal PD tra l’altro) e i grandi investitori esteri, con la minoranza dei soldi si beccano il controllo facendo il bello e il cattivo tempo nelle politiche bancarie. Avendo così peso, come in Grecia, per chiedere ulteriori privatizzazioni etc.
Guardate questo titolo dal sito finanza.com: “Mps: Bce chiede 8,8 miliardi di aumento, vuole trattamento alla greca. Oggi titoli sospesi”. Voi direte, ma come prima di Natale i miliardi necessari, per la ricapitalizzazione, erano 5 e ora sono quasi 9? E’ solo una parte del problema come è solo una parte del problema il fatto che questi soldi sono sottratti ai servizi alla sanità e alla spesa sociale. Come è solo una parte del problema quanto ci rimetteranno i risparmiatori, gente come ne conosciamo tanta.
Il problema più grosso, l’avete capito da soli, è quel “alla greca”. Vediamo se dalle parole di Varoufakis si intuisce qualcosa. Ecco come il popolare ex ministro greco commenta il complesso dell’operazione di salvataggio delle banche greche: “malgrado le iniezioni di capitale [soldi dei greci che si sono ridotti in miseria ndr] per circa 47 miliardi di euro…, la quota del patrimonio netto dei contribuenti [il peso del settore pubblico nelle banche] è passata da oltre il 65% a meno del 26%, mentre gli hedge fund e gli investitori stranieri (ad esempio, John Paulson, Brookfield, Fairfax, Wellington e Highfields) si sono accaparrati il 74 per cento del patrimonio bancario [greco] investendo appena 5,1 miliardi di euro”.
Così si capisce cosa significa alla greca. Noi investiamo, in soldi altrimenti destinati a uno stato sociale che ne ha bisogno, la maggioranza dei soldi per salvare MPS (mangiata dal PD tra l’altro) e i grandi investitori esteri, con la minoranza dei soldi si beccano il controllo facendo il bello e il cattivo tempo nelle politiche bancarie. Avendo così peso, come in Grecia, per chiedere ulteriori privatizzazioni etc.
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