venerdì 1 novembre 2013

LEGGI AD PERSONAM E CONTRA PERSONAM

Si e' dibattuto e combattuto in questi giorni sulla modalità del voto della decadenza da senatore di Silvio Berllusconi. Ora, pur essendo evidente la mia ostilità nei confronti del puttaniere di Arcore, non bisogna certo cadere nell'errore di diventare come lui lo è stato per 20 anni...un manipolatore della costituzione per usarla a proprio uso e consumo. Il fatto che la giunta abbia deciso, in autonomia per carità, di forzare la mano e votare a voto palese da un lato fa dire..ok tutti i parlamentari ci devono mettere pubblicamente la faccia..ma dall'altro presti il fianco a Mister B nel dire che per lui a differenza di tutti gli altri si usa un metodo unico e particolare..scorciatoie contra personam inaccettabili..in effetti cosa costava comportarsi con Mr B come tutti gli altri..la decadenza e quindi poi l'incandidabilita sarebbe stata sancita dal tribunale in maniera irreversibile..che bisogno c'era di forzare in questo modo? La spiegazione e' una: la sinistra vuole portarsi a casa il totem dell'eliminazione parlamentare di Berlusconi da sbandierare alle prossime elezioni e ciò la porta a fare mosse avventate, anche per accontentare Renzi. Vedremo se il popolo della sinistra apprezzerà o meno.

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