Le iminenti festività non sollevano l'umore delle gia tristi e sconsolate famiglie italiane.
Il cosidetto ceto medio, che oggi sono i nuovi poveri, non ha di che sorridere anche durante le festività natalizie.
Il peso fiscale delle tasse, con le ultime stangate di Tares e Imu, non mette in moto i consumi, la tredicesima viene spesa per coprire debiti e balzelli fiscali.
In questa maniera di certo non si riattivano i consumi; il natale è nero anche sul fronte disoccupati, le proteste di piazza aumentano sempre più..insomma l'italia e gli italiani piangono.
La cosa più triste è che all'orizzonte del 2014 non si vede nulla di positivo e che faccia intravedere un minimo segno di cambiamento positivo.
Si prospettano ancora e chissa per quanto lacrime e sangue, ma almeno durante il giorno di Natale e il pranzo con parenti e amici cerchiamo di dimenticare questa triste realtà, almeno per un giorno.
Per piangere c'è sempre tempo e ce ne sarà anche nel 2014.
Auguro comunque buone feste, per quanto possibile...e ci risentiamo nel 2014.
Ciaooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!
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