“Colui che a Londra può dominare
la tavola a cena può dominare il mondo”
Oscar Wilde (Poeta e scrittore irlandese, 1854-1900)
“Non troverai nessuno, soprattutto un intellettuale, che voglia lasciare Londra. No, Sir, quando un uomo è stanco di Londra è stanco della vita; a Londra c’è tutto ciò che questa vita possa offrire”
Samuel Johnson (Poeta, critico e scrittore inglese 1709-1784)
“Londra è una moderna Babilonia”
Benjamin Disraeli (Primo Ministro britannico e scrittore 1804-1881)
“Sto andando via perchè il tempo è troppo bello. Odio Londra quando non piove”
Groucho Marx (Comediografo, attore e cantante americano, 1890-1977)
“Quando sono le 3.00 a New York, è sempre il 1938 a Londra”
Bette Midler (Cantante e attrice americana, 1945)
“Vedendo Londra, ho visto tutta la vita che il mondo può presentare”
Samuel Johnson (Poeta, critico e scrittore inglese 1709-1784)
“Niente è certo a Londra, solo le spese”
William Shenstone (Scrittore scozzese, 1714-1763)
“Trecento anni fa un prigioniero condannato alla Torre di Londra, per tenere alto il suo morale durante la lunga prigionia, scolpì il muro della sua cella con una frase che così recitava: non sono le avversità che uccidono, ma l’impazienza con la quale esse vengono sopportate”
Padre James Keller (Prete americano, 1900-1977)
“Dovremmo aver cura di sempre meno persone. Maggiore è il numero di persone che uno conosce e più semplice diventa la possibilità che queste vengano rimpiazzate. Questo è uno dei guai di Londra”
Ambrose Bierce (Scrittore, giornalista e editore americano, 1842-1914)
“Non penso possa esistere qualcosa che meriti di essere chiamata ‘Società’ al di fuori della città di Londra”
William Hazlitt (Scrittore inglese, 1778-1830)
“Londra malinconica- a volte immagino che le anime perdute della gente siano costrette a vagare per le strade di questa città in modo perpetuo. Uno le sente passare accanto come un soffio d’aria”
William Butler Yeats (Premio Nobel per letteratura irlandese, 1865-1939)
“Arrivai a Londra. Divenne il centro del mio mondo e ho lavorato duro per questo. E mi sono perso”.
V. S. Naipaul (Premio Nobel per la letteratura nel 2001, 1932-)
“Per un uomo a Londra, un cuore spezzato diventa un vero e piacevole reclamo solo se si possiede un reddito agiato”
George Bernard Shaw (Scenegiatore e critico irlandese e Premio Nobel per la letteratura nel 1925, 1856-1950)
“Sir, la più nobile possibilità che uno scozzese possa vedere è la strada che lo dirige a Londra”
Samuel Johnson (Poeta, critico e scrittore inglese, 1709-1784)
“I fiori sono così comuni in campagna così come le persone lo sono a Londra”.
Oscar Wilde (Poeta, Scrittore, drammaturgo e critico irlandese, 1854-1900)
“I miei 50 anni sono arrivati e andati,
siedo solitario,
in un cafe affollato di Londra,
e libro aperto e tazza vuota,
nel marmo del tavolo”.
William Butler Yeats (Premio Nobel letteratura nel 1923, 1865-1939)
“Questa è una caratteristica di Londra…la nebbia, signorina”
Charles Dickens (Novellista inglese, 1812-1870)
“Riconoscerai, ragazzo mio, il primo segno della vecchiaia: arriverà quando andrai fuori per le strade di Londra e realizzerai, per la prima volta, quanto giovane il poliziotto ti sembrerà”
Seymour Hicks (Attore e drammaturgo inglese, 1871–1949)
“A Parigi impari l’arguzia, a Londra impari ad eliminare i tuoi avversari sociali, a Firenze impari il portamento”.
Virgil Thomson (Compositore americano, 1896-1989)
Oscar Wilde (Poeta e scrittore irlandese, 1854-1900)
“Non troverai nessuno, soprattutto un intellettuale, che voglia lasciare Londra. No, Sir, quando un uomo è stanco di Londra è stanco della vita; a Londra c’è tutto ciò che questa vita possa offrire”
Samuel Johnson (Poeta, critico e scrittore inglese 1709-1784)
“Londra è una moderna Babilonia”
Benjamin Disraeli (Primo Ministro britannico e scrittore 1804-1881)
“Sto andando via perchè il tempo è troppo bello. Odio Londra quando non piove”
Groucho Marx (Comediografo, attore e cantante americano, 1890-1977)
“Quando sono le 3.00 a New York, è sempre il 1938 a Londra”
Bette Midler (Cantante e attrice americana, 1945)
“Vedendo Londra, ho visto tutta la vita che il mondo può presentare”
Samuel Johnson (Poeta, critico e scrittore inglese 1709-1784)
“Niente è certo a Londra, solo le spese”
William Shenstone (Scrittore scozzese, 1714-1763)
“Trecento anni fa un prigioniero condannato alla Torre di Londra, per tenere alto il suo morale durante la lunga prigionia, scolpì il muro della sua cella con una frase che così recitava: non sono le avversità che uccidono, ma l’impazienza con la quale esse vengono sopportate”
Padre James Keller (Prete americano, 1900-1977)
“Dovremmo aver cura di sempre meno persone. Maggiore è il numero di persone che uno conosce e più semplice diventa la possibilità che queste vengano rimpiazzate. Questo è uno dei guai di Londra”
Ambrose Bierce (Scrittore, giornalista e editore americano, 1842-1914)
“Non penso possa esistere qualcosa che meriti di essere chiamata ‘Società’ al di fuori della città di Londra”
William Hazlitt (Scrittore inglese, 1778-1830)
“Londra malinconica- a volte immagino che le anime perdute della gente siano costrette a vagare per le strade di questa città in modo perpetuo. Uno le sente passare accanto come un soffio d’aria”
William Butler Yeats (Premio Nobel per letteratura irlandese, 1865-1939)
“Arrivai a Londra. Divenne il centro del mio mondo e ho lavorato duro per questo. E mi sono perso”.
V. S. Naipaul (Premio Nobel per la letteratura nel 2001, 1932-)
“Per un uomo a Londra, un cuore spezzato diventa un vero e piacevole reclamo solo se si possiede un reddito agiato”
George Bernard Shaw (Scenegiatore e critico irlandese e Premio Nobel per la letteratura nel 1925, 1856-1950)
“Sir, la più nobile possibilità che uno scozzese possa vedere è la strada che lo dirige a Londra”
Samuel Johnson (Poeta, critico e scrittore inglese, 1709-1784)
“I fiori sono così comuni in campagna così come le persone lo sono a Londra”.
Oscar Wilde (Poeta, Scrittore, drammaturgo e critico irlandese, 1854-1900)
“I miei 50 anni sono arrivati e andati,
siedo solitario,
in un cafe affollato di Londra,
e libro aperto e tazza vuota,
nel marmo del tavolo”.
William Butler Yeats (Premio Nobel letteratura nel 1923, 1865-1939)
“Questa è una caratteristica di Londra…la nebbia, signorina”
Charles Dickens (Novellista inglese, 1812-1870)
“Riconoscerai, ragazzo mio, il primo segno della vecchiaia: arriverà quando andrai fuori per le strade di Londra e realizzerai, per la prima volta, quanto giovane il poliziotto ti sembrerà”
Seymour Hicks (Attore e drammaturgo inglese, 1871–1949)
“A Parigi impari l’arguzia, a Londra impari ad eliminare i tuoi avversari sociali, a Firenze impari il portamento”.
Virgil Thomson (Compositore americano, 1896-1989)