La recente tornata elettorale ha visto assoluta vincitrice la Lega Nord sia a livello amministrativo e sia a livello di elezioni europee raggiungendo addirittura il 10% dei consensi.
Questo fenomeno è ancora più stupefacente se si conta che il partito di Bossi ha raccolto consensi importanti anche nelle cosiddette zone rosse dell'Emila, Umbria e Toscana.
Molti hanno bollato questo fatto politico così eclatante con la solita storia che la Lega è populista, parla solo alla pancia della gente e non ai cervelli, fa della facile propaganda...e via dicendo.
Io penso che invece vi è qualcosa di più profondo se questo partito è riuscito a radicarsi così nettamente al Nord e non solo ( persino al sud ha raccolto qualche consenso..!); la lega è diventato il partito più interclassista di tutto il panorama politico, raccoglie cioè consensi tra gli operai ma non solo, anche tra i piccoli imprenditori e gli artigiani, autonomi e dipendenti (perfino parte dei dipendenti pubblici del nord...anche lì sono stufi di vedere che al mezzogiorno i dipendenti statali non lavorano) unendo a se vari pezzi della società civile e del mondo del lavoro produttivo.
Ciò è dovuto al fatto che la lega ed il pdl si sono appropriati degli strati sociali e delle tematiche che un tempo appartenevano alla sinistra, gli operai di oggi si sentono più tutelati dalla lega che dal "borghese" Partito Demcratico o dal "borghese" Bertinotti che professano la flessibilità ed il precariato, non si spiegherebbe altrimenti il perchè nelle fabbriche la lega ed il pdl hanno circa il 60% dei consensi tra i lavoratori.
I leghisti, a loro modo e non condividendo la maniera a volte scollacciata di condurre molte loro battaglie, tentano comunque di mettersi dalla parte dei poveri lavoratori italiani, tentano di difendere ad esempio i nostri cittadini nella battaglia per l'assegnazione delle case popolari senza che in graduatoria vi siano 100 stranieri prima del pensionato al minimo italiano, voglio più sicurezza nelle città e via dicendo...mentre la sinistra odierna pensa solo a Noemi e a tematiche lontanissime dal sentire popolare comune.
In un momento di grave crisi economica come quella odierna la popolazione vuole una classe politica che la protegga e la preservi dalle insidie e dalle incertezze del mondo di oggi, vogliono certezze ed una guida sicura, purtroppo la sinistra continuando a professare il buonismo e l'accoglienza ottusa ed indiscriminata degli stranieri si mette automaticamente in una posizione di emarginazione dal vero sentire dei cittadini franando così nei consensi.
Non a caso in europa le sinistre perdono largamente, vedi il caso del tracollo dei laburisti inglesi retrocessi addirittura a terzo partito a livello nazionale dopo i fasti dell'era Blair, mentre tengono le proprie posizioni sia la destra di Sarkozy e la Cdu tedesca della Merkel.
Ottimo spunto Fabio.
RispondiEliminaCondivido in pieno.
GIUSTAMENTE ha stravinto la Lega, uno dei pochi residuati partitici (l'altro è l'italia dei valori ed ovviamente i partiti dello zero virgola) che ancora si confronta e asseconda il popolo, soggetto per lo più dimenticato dall'elite partitocratica di regime.
Venendo al PD continuo a ripeterlo: è peggio del PDL.
Finchè il PD parla di costituzione scritta quando al cinema davano Don Camillo, di resistenza, di fascismo (movimento partitico in voga quando in Cina erano dei pezzenti morti di fame ed il Giappone aveva appena deposto le sciabole dei samurai), finchè continua a fare sfide da salotto, intelletualoidi, false, plastifichate, borghesoidi...fichè il PD pensa a come racimolare voti nel centor di Padova, o a Venezia (certo ambienti frequentiati da classi operaie che non arrivano a fine mese!!!)...finche il PD ha tra le sue fila sindaci FASCISTI come Zanonato o Cofferratti è destinato a continuare a perdere!!! che continui il PD a distanziarsi dalla sinistra, che continui a cammuffarsi in liste ecologiste/fisiocratiche/qualunquiste. in un epoca transuessuale come la nostra, la gente, il popolo esige identità, certezze, una bussola come orientarsi..e questo la Lega l'ha compreso.poi è logico..in questo periodo batte forte il tsunami leghista...certo bisogna vedere se riesce a risovere concretamente(senza finti ed inutili slogan di facciata)i veri e reali problemi delle persone (a Verona nonostante Tosi l'immigrazione, specie quella clandestina è fortemente aumentata ma ovviamente i media fanno passare Tosi come un bravo sceriffo rigoroso ed attento...).La Lega dalla metà degli anni novanta si è trovata quasi sempre a guidare incessantemente le sorti politiche di questo paese eppure sembra sempre la novella della politica capace di edulcurare e ricordare gli ITALIOIDI alla cacciata dello zar Prodi e del suo ridicolo dominio di 18 mesi....il ciclo storico sta dando ragione al movimento leghista, occorre ricordare però che ogni ciclo è biologico: nasce, si sviluppa, cresce, arriva all'apice e poi c'è l'inesorabile declino (per alcuni addirittura la morte o scomparsa).ai posteri l'ardua sentenza...paolo
Ciao Paolo! Grazie dell'intervento che tra l'altro condivido in pieno.
RispondiEliminaE' interessante la sottolineatura del fatto che la Lega, nonostante sia stata al governo italiano per 7anni ormai ( 5 anni la legislatura 2001-2006 più il 1994, e adesso..) riesca sempre a fare passare il messaggio della novità e del partito nuovo contro la vecchia classe politica....boh...bravi loro che ci riescono e stolti gli elettori che ci cascano.
Sembra appunto che abbia più colpe Prodi con i suoi 18 miseri mesi che la lega con i suoi 7 anni di governo...( senza tener conto che in Regione Veneto è in maggioranza da 15 anni ormai..!!)
ciao fratello!!!!condivido la tua disamina e ti dirò di più...la lega proprio per queste sue caratteristiche di essere pane e salame porta le classi operaie e quelle di destra a confluire in un meltin pot politico dall'aspetto inconcludente...questo è quello che la Lega molto spesso ha fatto...anche se devo essere obiettivo e dirti che qualcosa di buono la Lega negli anni l'ha fatto...poco..anche per i suoi elettori ma qualcosa a differenza di qualcuno è stata fatta!!!!parlo da esponente di destra e spero che la gente non si faccia ubriacare dal populismo dilagante del Carroccio e arrivi a tornare a quella lotta di classe che tanto appassionava le nostre vecchie classi dirigenti...ciao e grazie per il commento al mio post...sai come la penso...piuttosto che farmi vendere resto nello zero virgola e me ne vanto!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao Fabio, ottima analisi, come sempre!
RispondiEliminaNon c'è nient'altro da aggiungere: la Lega vince perché circa immigrazione e dintorni fa la voce grossa, mentre il Pd e persino il Pdl - "merito" di Fini - si attestano su posizioni politicamente corrette che non risolvono ovviamente un bel nulla.
Ho detto "fa la voce grossa" riferendomi alla Lega perché è chiaro che c'è moltissima propaganda nella sua comunicazione politica. I respingimenti dei disperati sui barconi fanno molta scena, ma sono un rimedio spettacolare e fallace: la maggior parte dei clandestini giunge via terra dai confini del Nord.
Con questo non voglio dire che l'accettazione indiscriminata sia da preferire. Certo è che lottare ai confini contro l'invasione dei disperati, come l'Impero romano cercava con ogni forza di arginare l'avanzata dei barbari (molti dei quali sarebbero oggi considerati rifugiati politici, ma questa è un'altra storia), è una politica che porta risultati limitati. Gli immigrati che vogliono venire in Italia - e non lo fanno certo per ammirare le nostre bellezze artistiche! - formeranno presto una forza d'urto cui sarà difficile resistere.
L'unica soluzione sarebbe quella di aiutare i popoli dell'Africa, dell'Asia, dell'Est europeo nella loro terra. Un'ipotesi che Calderoli stesso, quando due settimane fa venne a Legnago, prospettò molto timidamente. Forse perché sottolineare più di tanto una simile soluzione incrina l'immagine intransigente del Carroccio? Eppure sarebbe questo l'unico rimedio valido.