giovedì 7 maggio 2009

LA POLITICA DEL GOSSIP

In questi giorni sta insistentemente (anche troppo..) tenendo banco nel mondo dei media la notizia del divorzio tra Veronica Lario ed il Premier "RE" Silvio Berlusconi che sarebbe scaturito dal fatto che il Presidente del Consiglio avrebbe avuto incontri "ravvicinati", diciamo così con una minorenne.
Da qui tutta la furente polemica sul fatto che il PDL candida ed ha nelle sue file veline e persone che con la politica ha poco da spartire e che fanno parte del mondo della TV.
Per quanto riguarda il primo argomento, io mi allieneo con quelle persone che dicono che tra moglie e marito non devi mettere il dito e che quindi il fatto tra Veronica e Silvio deve restare privato e non deve essere usato dagli avversari come arma politica.
Vero è che la tentazione di buttare la notizia nell'agone polemico della nostra politica è forte in quanto non so come la prenderebbe un cattolico credente e praticante che vota PDL nel sapere che il suo capo è pluridivorziato! D'altronde è sempre stato Silvio a sbandierare per primo i suoi successi privati e usarli politicamente.. quindi per così dire...chi di spada ferisce poi di spada perisce!
Per quanto riguarda invece il discorso delle veline e company nelle liste dei partiti beh..a dire il vero lo fanno tutti gli schieramenti non solo il PDL...purtroppo ormai la politica è solo immagine, gossip, una gara a chi la spara più grossa ed a chi urla di più, i contenuti e le idee non contano più, quindi in una situazione di bassezza morale a cui siamo arrivati non mi scandalizzo che anche le veline scendano in campo.
Certo è mortificante sapere che in Parlamento vi potrebbero essere personaggi come Corona, Iva Zanicchi ecc...mentre nella tanto vituperata prima repubblica i personaggi erano ben altri, Berlinguer, Almirante, La Malfa, De Gasperi....direi che il confronto non si può neanche fare.
D'altronde la politica rispecchia sempre, nel male e nel bene, i cittadini e la popolazione e quindi se ci sono questi personaggi in circolazione vuol dire che qualcuno gli ha votati e poi con un premier che si vanta di avere fatto il cantante sulle navi cosa vuoi pretendere!
Farà il Consiglio dei Ministri a Sanremo!

7 commenti:

  1. Ciao Fabio,
    causa tempo (sempre pochissimo...)ti lascio la copia identica che ho scritto all'amico "Raskolnikov" e che puoi trovare nel suo sito (così prendo due piccioni con una fava...)
    alla prossima
    Paolo


    w Berlusconi!
    lo decanto con tutto il cuore!
    Berlusconi (nome osannato quanto Cesare nell'epopea romana) è l'arci-italiano. Fa incazzare, infastidisce, fa impazzire, fa piangere, arrabbiare, innamorare perchè è l'unico essere vivente in un mondo (quello politico) di cadaver,mummie e salici piangenti.
    l'intero "affaire" politico dell'ultimo ventennio si è giocato tutt'intorno ad un unico biloparismo (imperfetto):pro- contro Berlusconi.
    L'ultimo residuo di guerra fredda nel vecchio continente si gioca in Italia.
    A Berlusconi dobbiamo tutto: il calcio, la politica, l'editoria, il commercio, le vendite, la televisione e... la gnocca.
    Oramai sono stufo di parlare del "Faust" che dal 1994 ha sobillato le nostre coscienze e i nostri spiriti, non me ne frega nulla perchè un individuo non è nulla!
    interessante non è Berlusconi, che non è niente preso da solo, ma l'enorme folla oceanica (da non confondere con famose folle oceaniche italiche molto più intelligenti di questo marciume!!!!)che sta alla base ed al successo di Silvio.
    Un merito va a Berlusconi non è ipocrita!
    mostra i vizi (molti) e le virtù italiane, di questi connazionali, di questo PRECARIO tempo storico che siamo costretti a vivere.
    non è Berlusconi ma 70mila CRIMINALI MERDOSI ITALIANI che ogni anno alimentano il turismo sessuali e la tratta degli esseri umani nei paesi del terzo mondo, non è Berlusconi ma la NAZIONE italiana che è il 3 paese al mondo come produttrice di armi (il primo in africa), più della metà degli italiani hanno amanti,8dagli 8 ai 10 milioni di connazionali guardano trasmissioni deficienti, berlusconi (e ci credo) ha dichiarato che non le ha mai viste..ed ancora: ma sapete quante bocconiane, quante dottoresse, quante studentesse, quante liceali cercano il "quarto d'ora di celebrità..e di scopata" nei set delle trasmissioni deficienti? una recente indagine, per il solo TALEBANO g.f. ne aveva contate dalle 70 alle 90 mila..non c'era Berlusconi!!!tantissimi non pagano le tasse e poi facciamo i virtuosi sul primo cittadino del paese, sullo specchio della nazione?
    suvvia, siamo onesti!
    Berlusconi ci fa incazzare perchè non è di plastica, non è finto, non è un sepolcro imbiancato e (di)mostra tutto al vetriolo quello che manifestiamo.
    Sempre in controtendenza appoggio in pieno la candidatura delle veline in politica:non si può ingannare lo spirito del tempo, le veline, i tronisti, il vasco ubriaco (peraltro UN PESSIMO CANTANTE!!!!)sono punti di riferimento (i veri vip) di questa società. Folle sarebbe candidare shakespeare, giotto, o sant'agostino in questa pornocratica, relativistica, rimbambita, ebete società poichè quest'ultimi esempi non rappresentano l'humus collettivo, il sentire comune, il vero vissuto della maggioranza democratica dei nostri concittadini.
    dunque w Berlusconi che ci mostra senza se e senza ma chi siamo veramente
    In ogni caso, è da lunedì che ho iniziato un boicottaggio civile contro l'ipocrita carta stampata:mi rifiuto di pagare 1 euro CARTAIGIENICA viste certe notizie...
    un abbraccio a tutti,
    Paolo

    RispondiElimina
  2. Condivido pienamente quanto riportato sopra, te Fabio hai fatto nomi come quello di Almirante(cito solo lui perché per me è molto significativo ed inarrivabile), il punto è questo, un "Almirante" al giorno d'oggi, in piazza, in Tivù... NON LO ASCOLTEREBBE NESSUNO!!! Guardiamo in faccia alla realtà(come diceva un nostro caro amico), questa è l'epoca del qualunquismo, della moda e mondanità imposta, dove quello che conta è l'apparire, non la propria personalità e gusti, forse per questo Berlusconi ha tanto successo, lui appare perché è così, non sta fingendo, lui fa i ticchi con la Merkel non perché finge, ma perché è davvero così e via dicendo.

    Questi sono gli anni che stiamo vivendo, ci piacciano o no, e se non ci piacciono posso solo dire
    "sii il cambiamento del mondo che vuoi".

    Marco

    RispondiElimina
  3. Credo che il mondo dell'informazione non debba occuparsi della vicenda tra Veronica e Silvio ma di cose ben più gravi ed importanti!!

    RispondiElimina
  4. Un saluto a Paolo e Marco e grazie x i vostri commenti sempre interessanti!

    x Paolo:concordo pienamente col tuo intervento....

    xMarco: è vero, in una società così votata all'apparire, alla superficialità e vuota si spiega il successo di Berlusconi.

    RispondiElimina
  5. Ciao Fabio. Per quanto riguarda la storia di Silvio e Veronica (ormai è invalso l'uso di chiamare i politici per nome, come se fossero amici o attori di soap opera), credo, come te, che sia una vicenda privata, che andava trattata sbrigativamente - una certa notiziabilità c'è, trattandosi della moglie del capo - e non certo con i titoli apparsi sul maggiore giornale della sinistra (Repubblica) e sul maggior giornale italiano (Corriere).

    L'avrei personalmente lasciata cadere nel dimenticatoio anche dopo le solite menate su complotti della "sinistra" (i "comunisti", cioè ovviamente il Pd), perché è chiaramente un modo per sviare l'attenzione dai veri problemi.

    Questo se vivessimo in un paese normale. Ma visto che la classe intellettuale odierna è composta da tronisti e veline, parliamo delle scappatelle del Berlusca, scaviamo nel suo rapporto con la diciottenne zoccoletta napoletana, diamo visibilità alle candidate-escort all'inutile europarlamento (anche se non ci sono solo veline nel Pdl, ma anche persone oneste che si ispirano ai valori "cattolici, liberali e riformisti").

    Lo spirito del tempo che impone la mignottocrazia. Prendiamone atto.

    RispondiElimina
  6. fabio, sei troppo berlusconiano per i miei gusti, le tueargmentazioni sono deboli (usi spesso l'analogia), i giudiz faziosi

    RispondiElimina
  7. x l'anonimo in fondo che non si firma: non so chi sei ma anche tu pensi che chi non apprezza Berlusconi come me (e me ne vanto) sia comunista o nemico della libertà. Questo è il pensiero unico di Berlusconi!

    RispondiElimina