Le ipotesi circolate in ottica scuolaper contrastare l’emergenza energetica hanno acceso il dibattito politico. Molti partiti ed esponenti hanno stroncato senza mezzi termini il possibile ritorno della dad, considerando in particolare i danni già causati dai due anni di pandemia. Sarebbe “un Paese cieco e senza futuro” secondo Valeria Fedeli. L’ex titolare dell’Istruzione ha spiegato all’Adnkronos che la scuola non può essere messa ai margini delle priorità del Paese: “Dovendo affrontare una situazione oggettivamente difficile per il Paese, come il caro energia e la riduzione dei consumi il primo intervento urgente e necessario è certamente adottare provvedimenti per imprese e famiglie affiche le imprese non chiudano e le famiglie possano affrontare la situazione. Ma non può assolutamente succedere che la scuola venga messa ai margini delle priorità del Paese. La priorità assoluta deve essere avere i ragazzi a scuola in presenza dal nido all’università”.
Nessun commento:
Posta un commento