Tra politici, politicanti, escort, nani e ballerine ne spiccano due per servilismo e scarsezza di doti morali.
Entrambi rispondo a due illustri padroni e per loro portano avanti qualsiasi battaglia.
Uno si chiama Vittorio Feltri ed è pagato dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, l’altro è Maurizio Belpietro al soldo del senatore del PdL Antonio Angelucci.
Non dobbiamo dimenticarci che “Libero” giornale di cui è direttore Belpietro prende anche ingenti finanziamenti pubblici destinati ai quotidiani.
Il compito dei due sicari Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro è quello di produrre tonnellate di fango da spargere su coloro che non si allineano al pensiero unico berlusconiano.
Chiarissimo esempio del loro infimo compito è apparso chiaro negli ultimi mesi quando Gianfranco Fini stanco dei modi dittatoriali di Silvio Berlusconi ha deciso di abbandonare il partito che aveva contribuito a creare, il PdL.
Da allora i due avvoltoi Feltri e Belpietro hanno incominciato a volare intorno alla vita privata del Presidente della Camera cercando di portare alla luce vicende che ne potessero screditate l’immagine.
Con questo obiettivo hanno impiegato tutte le loro energie e tutto l’inchiostro delle loro penne per produrre un documentazione infinita che dimostrerebbe la cattiva condotta del Presidente della Camera, nella vicende della compravendita dell’appartamento di Montecarlo.
Dinanzi alla mancanza di prove, di testimonianze attendibili e di riscontri i due produttori di fango hanno incominciato a creare una serie di dossier falsi che hanno come unico obiettivo quello di lesionare l’integrità morale del Presidente della Camera ed conseguentemente di intimidirlo, affinché desista dalla strada che ha intrapreso.
Invitiamo i due direttori Feltri e Belpietro , di cercare come gli altri esseri umani di far uso della spina dorsale, tentando di tenere la schiena dritta anche dinanzi all’ingombrante peso berlusconiano.
E Allo stesso tempo consigliamo a entrambi di tornare alle origini, e di ridiventare cronisti quali un tempo sono stati. Invece di poltrire nel chiuso dei loro studi, dietro una polverosa scrivania perché non incominciano a realizzare vere inchieste da reporter?
Perché non si recano nel sud Italia a scoprire le collusioni dello Stato con la malavita organizzata? Perché non documentano gli sfaceli delle politiche leghiste nel nord del Paese?
Sappiamo che tutte le nostre domande rimarranno inevase.
Speriamo però che lo sgretolamento del potere Berlusconiano in corso, spazzi via anche i due sicari, Feltri e Belpietro.
Ciao Fabio,
RispondiEliminaFeltri e Belpietro fanno semplicemente il loro lavoro.
a dire il vero bisogna ricordare che il giornalista Vittorio Feltri è stato sospeso per sei mesi dall'Ordine dei Giornalisti.
il guaio, più che per i loro corsivi, sono le migliaia di lettori democratici che acquistao questi giornali.
non si può nascondere che "Libero" ed "Il Giornale" in pochi anni hanno raddoppiato il loro bacino di lettori.
"Libero", ad esempio, in pochi anni è passato da una tiratura di 70.000 copie a 220.000 copie; ed anche il "Giornale" si barcamena sulle 200.000 unità di vendita.
se fossero dei mentecatti, o dei cialtroni non li leggerebbe nessuno. invece sono letti, apprezzati e costituiscono tra i principali organi informativi del Paese. Come biasimarli? Che colpe hanno? Nel sistema mercantilistico-liberista se vali sei ben remunerato se fai i flop torni a casa ed arrivederci.
Feltri e Belpietro valgono e vendono!
Come incavolarci su due bomber che continuano a vedere la porta e segnano gol a raffica ogni “domenica di campionato”?
Il guaio è che la Democrazia è sempre più nichilistica. In questo regime, perchè di regime si tratta, può rivestire la maglio n. 10 del fantasista anche un Feltri od un Belpietro.
Dalla Politica degli ideali si è passati alla politica delle emozioni: ecco che il fallimentare Sarkozy invece di pensare ai principali problemi dei suoi “con-cittadini”( tra parentesi perchè non ha una goccia di sangue francese..lui che manda a casa i suoi antichi vicini di casa...)come la cassa-integrazione, la disoccupazione, la crisi economica utilizza il jolly, visto e rivisto nei momenti più cupi, del fare la vociona grossa con i più deboli e le macchiette del villaggio..di nuovo la democrazia è quella che qualche settimana fa ha imbandito, giustamente, le nostre città con la foto di Sakineh Mohammadi, ma poi si è dimenticata di Teresa Lewis, la 587 donna ammazzata barbaramente dallo stato democratico più antico.non si citano le allergie alimentari (si è sfiorato l'argomento solo perchè quest'estate Montano stava per morire mentre era seduto a tavola), non si parla delle nostre donne, che nel democratico 2010, crepano ancora di parto SEMPLICEMENTE INACCETTABILE. Non si parla che ogni anno ce una twin towers italiana nel mondo del lavoro. Non vengono menzionati i posti letto perduti negli ospedali pubblici, l'anno e mezzo che seve per ottenere un organo vitale (un fegato, un trapianto di rene ecc...). il vero problema sono i 93 rom in Francia (nella francia governata da un UNGHERESE e una italiota!!!), il conflitto di interessa, le armi di distruzione di massa in iraq (armato negli anni 80 dagli yankee!!!), un leader strambo,Ahmedinejd, ma che al momento HA SEMPRE E SOLO PARLATO, non ci ha sparato 100 colpi di mitra come l'occidentale, mite e buono Gheddafi ecc... questi sono i veri problemi che affliggono la popolazione.
La democrazia immagine, il talk show perenne, il relativismo al potere, la tecnocrazia decisionale, il rimbambimento valoriale, emozionale, concettuale.. questa è la democrazia del nostro tempo.
Feltro e Belpietro hanno capito in che mondo vivono e mangiano e da volpi non si sono fatti scappare l'occasione per cavalcare l'onda democratica. Come biasimarli?
C'est la democrazie!
Fiero di essere antidemocratico!!!
Paolo
Ciao Fabio,
RispondiEliminaFeltri e Belpietro fanno semplicemente il loro lavoro.
a dire il vero bisogna ricordare che il giornalista Vittorio Feltri è stato sospeso per sei mesi dall'Ordine dei Giornalisti.
il guaio, più che per i loro corsivi, sono le migliaia di lettori democratici che acquistao questi giornali.
non si può nascondere che "Libero" ed "Il Giornale" in pochi anni hanno raddoppiato il loro bacino di lettori.
"Libero", ad esempio, in pochi anni è passato da una tiratura di 70.000 copie a 220.000 copie; ed anche il "Giornale" si barcamena sulle 200.000 unità di vendita.
se fossero dei mentecatti, o dei cialtroni non li leggerebbe nessuno. invece sono letti, apprezzati e costituiscono tra i principali organi informativi del Paese. Come biasimarli? Che colpe hanno? Nel sistema mercantilistico-liberista se vali sei ben remunerato se fai i flop torni a casa ed arrivederci.
Feltri e Belpietro valgono e vendono!
Come incavolarci su due bomber che continuano a vedere la porta e segnano gol a raffica ogni “domenica di campionato”?
Il guaio è che la Democrazia è sempre più nichilistica. In questo regime, perchè di regime si tratta, può rivestire la maglio n. 10 del fantasista anche un Feltri od un Belpietro.
Dalla Politica degli ideali si è passati alla politica delle emozioni: ecco che il fallimentare Sarkozy invece di pensare ai principali problemi dei suoi “con-cittadini”( tra parentesi perchè non ha una goccia di sangue francese..lui che manda a casa i suoi antichi vicini di casa...)come la cassa-integrazione, la disoccupazione, la crisi economica utilizza il jolly, visto e rivisto nei momenti più cupi, del fare la vociona grossa con i più deboli e le macchiette del villaggio..di nuovo la democrazia è quella che qualche settimana fa ha imbandito, giustamente, le nostre città con la foto di Sakineh Mohammadi, ma poi si è dimenticata di Teresa Lewis, la 587 donna ammazzata barbaramente dallo stato democratico più antico.non si citano le allergie alimentari (si è sfiorato l'argomento solo perchè quest'estate Montano stava per morire mentre era seduto a tavola), non si parla delle nostre donne, che nel democratico 2010, crepano ancora di parto SEMPLICEMENTE INACCETTABILE. Non si parla che ogni anno ce una twin towers italiana nel mondo del lavoro. Non vengono menzionati i posti letto perduti negli ospedali pubblici, l'anno e mezzo che seve per ottenere un organo vitale (un fegato, un trapianto di rene ecc...). il vero problema sono i 93 rom in Francia (nella francia governata da un UNGHERESE e una italiota!!!), il conflitto di interessa, le armi di distruzione di massa in iraq (armato negli anni 80 dagli yankee!!!), un leader strambo,Ahmedinejd, ma che al momento HA SEMPRE E SOLO PARLATO, non ci ha sparato 100 colpi di mitra come l'occidentale, mite e buono Gheddafi ecc... questi sono i veri problemi che affliggono la popolazione.
La democrazia immagine, il talk show perenne, il relativismo al potere, la tecnocrazia decisionale, il rimbambimento valoriale, emozionale, concettuale.. questa è la democrazia del nostro tempo.
Feltro e Belpietro hanno capito in che mondo vivono e mangiano e da volpi non si sono fatti scappare l'occasione per cavalcare l'onda democratica. Come biasimarli?
C'est la democrazie!
Fiero di essere antidemocratico!!!
Paolo
Ciao Fabio,
RispondiEliminaFeltri e Belpietro fanno semplicemente il loro lavoro.
a dire il vero bisogna ricordare che il giornalista Vittorio Feltri è stato sospeso per sei mesi dall'Ordine dei Giornalisti.
il guaio, più che per i loro corsivi, sono le migliaia di lettori democratici che acquistao questi giornali.
non si può nascondere che "Libero" ed "Il Giornale" in pochi anni hanno raddoppiato il loro bacino di lettori.
"Libero", ad esempio, in pochi anni è passato da una tiratura di 70.000 copie a 220.000 copie; ed anche il "Giornale" si barcamena sulle 200.000 unità di vendita.
se fossero dei mentecatti, o dei cialtroni non li leggerebbe nessuno. invece sono letti, apprezzati e costituiscono tra i principali organi informativi del Paese. Come biasimarli? Che colpe hanno? Nel sistema mercantilistico-liberista se vali sei ben remunerato se fai i flop torni a casa ed arrivederci.
Feltri e Belpietro valgono e vendono!
Come incavolarci su due bomber che continuano a vedere la porta e segnano gol a raffica ogni “domenica di campionato”?
Il guaio è che la Democrazia è sempre più nichilistica. In questo regime, perchè di regime si tratta, può rivestire la maglio n. 10 del fantasista anche un Feltri od un Belpietro.
Dalla Politica degli ideali si è passati alla politica delle emozioni: ecco che il fallimentare Sarkozy invece di pensare ai principali problemi dei suoi “con-cittadini”( tra parentesi perchè non ha una goccia di sangue francese..lui che manda a casa i suoi antichi vicini di casa...)come la cassa-integrazione, la disoccupazione, la crisi economica utilizza il jolly, visto e rivisto nei momenti più cupi, del fare la vociona grossa con i più deboli e le macchiette del villaggio..di nuovo la democrazia è quella che qualche settimana fa ha imbandito, giustamente, le nostre città con la foto di Sakineh Mohammadi, ma poi si è dimenticata di Teresa Lewis, la 587 donna ammazzata barbaramente dallo stato democratico più antico.non si citano le allergie alimentari (si è sfiorato l'argomento solo perchè quest'estate Montano stava per morire mentre era seduto a tavola), non si parla delle nostre donne, che nel democratico 2010, crepano ancora di parto SEMPLICEMENTE INACCETTABILE. Non si parla che ogni anno ce una twin towers italiana nel mondo del lavoro. Non vengono menzionati i posti letto perduti negli ospedali pubblici, l'anno e mezzo che seve per ottenere un organo vitale (un fegato, un trapianto di rene ecc...). il vero problema sono i 93 rom in Francia (nella francia governata da un UNGHERESE e una italiota!!!), il conflitto di interessa, le armi di distruzione di massa in iraq (armato negli anni 80 dagli yankee!!!), un leader strambo,Ahmedinejd, ma che al momento HA SEMPRE E SOLO PARLATO, non ci ha sparato 100 colpi di mitra come l'occidentale, mite e buono Gheddafi ecc... questi sono i veri problemi che affliggono la popolazione.
La democrazia immagine, il talk show perenne, il relativismo al potere, la tecnocrazia decisionale, il rimbambimento valoriale, emozionale, concettuale.. questa è la democrazia del nostro tempo.
Feltro e Belpietro hanno capito in che mondo vivono e mangiano e da volpi non si sono fatti scappare l'occasione per cavalcare l'onda democratica. Come biasimarli?
C'est la democrazie!
Fiero di essere antidemocratico!!!
Paolo
Io penso che Feltri e Belpietro rappresentano l'opposto del giornalismo d'inchiesta che morde il potere, anzi essi rappresentano proprio il contrario, coloro che sono proni e mi fermo qua..al potente di turno..in questo caso al Cavaliere.
RispondiEliminaMatteo