Per la prima volta saranno esaminate le accuse per crimini di guerra contro due ex capi di Stato, il processo contro George W. Bush (l’ex
presidente degli Stati Uniti) e Anthony L. Blair (ex Primo Ministro
britannico) si terrà a Kuala Lumpur. Questa è la prima volta che le accuse per crimini di guerra contro i due ex capi di Stato saranno esaminate nel rispetto di una corretta procedura legale.
Le
accuse sono state dirette contro gli accusati dalla Commissione per i
Crimini di Guerra di Kuala Lumpur (KLWCC), a seguito delle procedure
previste dalla legge. La Commissione, dopo aver ricevuto denunce da
vittime della guerra in Iraq nel 2009, ha proceduto ad effettuare
un’accurata e approfondita indagine per quasi due anni e, nel 2011, ha
costituito accuse formali per crimini di guerra contro Bush, Blair e i
loro associati.
L’invasione dell’Iraq nel 2003 e la sua
occupazione hanno provocato la morte di 1,4 milioni di iracheni.
Innumerevoli altri hanno sopportato torture e privazioni indicibili. Le
grida di queste vittime sono finora rimaste inascoltate dalla comunità
internazionale. Il diritto umano fondamentale di essere ascoltati è
stato loro negato.
Come risultato, nel 2008 è stato costituito il
KLWCC per colmare questo vuoto e per agire, come iniziativa dei
popoli, per fornire un modo a tali vittime per presentare le loro
lamentele e per avere la loro giornata in una corte di giustizia
popolare.
La prima accusa contro George W. Bush e Anthony L. Blair per Crimini contro la Pace:
Gli
imputati hanno commesso crimini contro la pace, nel senso che le
persone Accusate hanno pianificato, predisposto e invaso lo stato
sovrano dell’Iraq il 19 marzo 2003 in violazione della Carta delle
Nazioni Unite e del diritto internazionale.
La seconda accusa è di
crimine di tortura e crimini di guerra, nei confronti di otto
cittadini degli Stati Uniti che sono in particolare George W. Bush,
Donald Rumsfeld, Dick Cheney, Alberto Gonzales, David Addington,
William Haynes, Jay Bybee e John Yoo, in cui:
Le persone Accusate
hanno commesso il crimine di tortura e crimini di guerra, in quanto:
gli imputati hanno volontariamente partecipato alla formulazione di
ordini esecutivi e direttive per escludere l’applicabilità di tutte le
convenzioni e le leggi internazionali, in particolare la Convenzione
contro la tortura del 1984, la Convenzione di Ginevra III, 1949, la
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Carta delle Nazioni
Unite, in relazione alla guerra lanciata dagli Stati Uniti e altri in
Afghanistan (nel 2001) e in Iraq (marzo 2003), inoltre, e/o sulla base e
nel perseguimento dello stesso, le persone Accusate hanno autorizzato
o sono stati conniventi, ordinando atti di tortura e trattamenti
crudeli, degradante e inumano trattamento nei confronti di vittime, in
violazione del diritto internazionale, dei trattati e delle convenzioni
tra cui la Convenzione contro la tortura del 1984 e le Convenzioni di
Ginevra, inclusa la Convenzione di Ginevra III del 1949.
Il
processo si terrà davanti al Tribunale per i crimini di guerra di Kuala
Lumpur, che è costituito da eminenti personalità in possesso di
qualifiche legali.
Il Tribunale giudicherà e valuterà le prove presentate,
come in ogni tribunale. I giudici del tribunale devono essere convinti
che le accuse sono provate oltre ogni ragionevole dubbio e fornire un
giudizio motivato.
Nel caso in cui il tribunale condannasse uno
qualsiasi degli imputati, l’unica sanzione è che il nome del colpevole
sarà iscritta nel Registro dei Criminali di Guerra della Commissione e
pubblicizzato in tutto il mondo. Il tribunale è un tribunale di
coscienza e un’iniziativa dei popoli.
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