sabato 27 agosto 2011

Le Guerre e l'esportazione della democrazia

Alla fine dell’800 i "civilissimi" inglesi, nella guerra coloniale del capitalismo alla ricerca di materie prime da rubare e di schiavi da deportare, invasero e occuparono il territorio degli "incivili" Zulù. Faccio questo esempio estremo, perché gli Zulù erano una popolazione semi-primitiva, la più lontana dalle nostre concezioni che opprimeva a sua volta altre popolazioni con metodi terribili. Gli Zulù si difesero come poterono con archi e frecce contro le armi allora moderne e potenti dell’esercito inglese, e dettero anche delle sonore lezioni di dignità e di coraggio agli inglesi, che poi però con la forza delle armi, col cinismo criminale e con l’inganno li sconfissero e stabilirono in Sudafrica la vergogna del regime bianco dell’apartheid. In tutte le guerre coloniali e imperialistiche sono stato sempre dalla parte degli oppressi contro gli oppressori, dalla parte dei popoli africani, molto più “incivili” e contro le potenze europee civilissime, democraticissime, ma che hanno per secoli applicato persino lo SCHIAVISMO agli altri popoli “inferiori” perchè più “incivili”. Sono sempre stato dalla parte degli indiani e indios d’America contro i colonizzatori inglesi, francesi, spagnoli. Dalla parte dei popoli latinoamericani contro l’oppressore, torturatore, nord-americano. Dalla parte degli indiani e dei cinesi contro le civilissime e criminalissime potenze europee sfruttatrici,  Mettendo in primo piano la contraddizione principale, che è quella dell’oppressore colonialista e imperialista contro il popolo oppresso, colonizzato, occupato, invaso, sfruttato, senza per questo aderire ai regimi sociali o alle culture dei popoli oppressi. Anche oggi, dalla parte del popolo libico contro l’illegale aggressione guerrafondaia e neocoloniale della Nato, della Francia di Sarkozy moderna santa alleanza degli Stati imperialisti in declino irreversibile, che vince solo perchè è super-armata di armi modernissime e terrificanti, ma che non esporta democrazia ma solo beceri interessi economici di parte.

1 commento:

  1. Un motto sempre eterno:"Dio stramaledica gli inglesi"!!!
    Ottimo amico mio!ricordiamoci in ogni caso che anche gli arabi, in Africa, hanno dato un sostanzioso contributo nella vendita degli schiavi.
    PS: dalla parte del popolo libico, significa contrastare Gheddafi, partner indissolubile fino all'altro giorno, delle tragicomiche democrazie atlantiste. altro sposo perfetto di molti leader democratici (zapatero, tony blair, kerry, sarkozy per citarne alcuni) è quel Bashar al assad..oggi definito (giustamente) il "male assoculto" guardati com'era stato accolto e coccolato all'eliseo o a downing street!

    Paolo

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