Secondo il Viminale, il Nord è la zona d'Italia nella quale si registra la maggiore infiltrazione mafiosa nel sistema economico, ed è la parte del Paese nella quale c'è il maggior vuoto di organico delle forze di polizia impegnate "nel controllo del territorio": mancano circa 7.000 unità fra polizia carabinieri e guardia di finanza a fronte di un deficit di 4500 unità al Centro e di 3700 al Sud. Questi dati riservati del ministero dell'Interno sono oggi una ulteriore conferma di quanto denunciato nei giorni scorsi dallo scrittore Roberto Saviano secondo il quale "non c'è nessuna strategia per contrastare il dilagare dell'imprenditoria mafiosa che investe i suoi capitali soprattutto al Nord". Ecco la mappa dell'infiltrazione mafiosa nel tessuto finanziario imprenditoriale italiano che emerge incrociando i dati dei reati di riciclaggio di denaro sporco con la carenza di organico delle forze dell'ordine dedicate all'attività di contrasto alla criminalità.
Nella classifica delle Regioni, è la Campania al primo posto per riciclaggio (850 indagini negli ultimi 5 anni). Ma è la Lombardia, seconda con 800 reati, ad avere il record negativo del maggior vuoto di organico delle forze dell'ordine. Nella Regione del ministro dell'Interno Roberto Maroni mancano infatti complessivamente 2100 addetti alla sicurezza, in particolare 900 finanzieri che sono i militari
Al terzo posto per numero di reati di riciclaggio c'è il Lazio (740) Regione che ha la maggior carenza di poliziotti e carabinieri (2000),
L'altra regione con maggior carenza di organico di agenti è il Piemonte dove ci sono stati in 5 anni 300 episodi di riciclaggio: qui mancano 1500 fra polizia e carabinieri, e 480 finanzieri. In Liguria dove nell'ultimo quinquennio il riciclaggio è stato individuato 460 volte, le "fiamme gialle" che mancano all'appello sono 320, 700 gli agenti e i militari dell'Arma. Difficile la situazione anche nel Veneto leghista dove i reati di riciclaggio negli ultimi 5 anni sono stati 220, il vuoto di organico delle forze dell'ordine ammonta a 750 poliziotti e carabinieri, e 460 finanzieri.
L'altra regione con maggior carenza di organico di agenti è il Piemonte dove ci sono stati in 5 anni 300 episodi di riciclaggio: qui mancano 1500 fra polizia e carabinieri, e 480 finanzieri. In Liguria dove nell'ultimo quinquennio il riciclaggio è stato individuato 460 volte, le "fiamme gialle" che mancano all'appello sono 320, 700 gli agenti e i militari dell'Arma. Difficile la situazione anche nel Veneto leghista dove i reati di riciclaggio negli ultimi 5 anni sono stati 220, il vuoto di organico delle forze dell'ordine ammonta a 750 poliziotti e carabinieri, e 460 finanzieri.
Con questi dati si può dire che al Nord è concentrato quasi il 50 per cento della carenza di organico delle forze di polizia dell'Italia.. L'infiltrazione mafiosa nel mondo economico si individua solo attraverso sofisticate indagini di polizia giudiziaria per fare le quali occorrono uomini e investimenti, mentre in questi ultimi anni non ci sono stati né investimenti in mezzi e strumenti idonei al contrasto dei reati finanziari, né assunzioni di personale tali da far fronte ai gravi vuoti della pianta organica degli agenti. È grave che in Lombardia, sede della Borsa italiana, manchino 1200 fra poliziotti e carabinieri, ma soprattutto quasi mille finanzieri negli uffici operativi nei quali si perseguono, in particolare, l'evasione fiscale e il riciclaggio di denaro mafioso.
Pertanto alla luce di questi dati la denuncia di Saviano, magari non propriamente ortodossa nei metodi, è comunque veritiera e mette in rilievo un problema reale che molti non hanno mai segnalato e approfondito, alla faccia delle rassicurazioni in parte vere e in parte propagandistiche del minstro sceriffo Maroni.