Le elezioni primarie del Partito Democratico che si terranno il prossimo 25 Ottobre saranno una tappa fondamentale per l'evoluzione del partito e per la sua dirittura futura.
I candidati più accreditati per la vittoria sono ovviamente Dario Franceschini, attuale reggente del partito, e Pierluigi Bersani.
Essi sono profondamente diversi per stile politico e per provenienza culturale; il primo viene dalla Democrazia Cristiana, il secondo dal PCI, Franceschini è sostenuto dai veltroniani mentre Bersani ha l'appoggio di D'Alema e della sua area.
Lo scontro sarà interessante per vedere quale anima del partito prevarrà e chi uscirà vincitore e quale corrente sarà sconfitta; a mio parere Franceschini, pur non facendo nulla di trascendentale, ha comunque retto il partito in una linea di galleggiamento senza farlo sprofondare come è invece accaduto con Veltroni, quindi meriterebbe una seconda chance.
Bersani non mi convince affatto, anche quando è stato ministro nella passata legislatura non ha inciso molto con le sue pseudo riforme, e poi non è affatto una faccia nuova e spendibile, in più sarebbe completamente manovrato da D'Alema....il che non mi rende affatto tranquillo anzi mi inquieta!
Tra gli out sider spiccano senz'altro Ignazio Marino, che con le sue ultime sparate sul PD e sullo stupro di Roma si è mangiato gran parte della sua credibilità già altamente minata nel caso di Eluana Englaro segnalandosi come uno dei più "focosi" ed "accaniti" sostenitori dell'eutanasia, egli è un medico, dovrebbe salvare le vite dei pazienti ed avere in se il culto della vita non combattere perchè esse muoiano!
Marginale invece la candidatura di bandiera di Mario Adinolfi, già presente nelle scorse primarie del 2007; non mi soffermo neanche sulla presunta candidatura di Beppe Grillo.....parliamo di cose serie e non di nani e ballerine....!!!